Maria Pilotto
Le memorie collettive
di Greta Boldorini
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Il lavoro di Maria Pilotto appartiene ad una linea di ricerca molto stimolante e prolifica dell’arte contemporanea, che individua nell’archivio il punto di partenza per la propria attività artistica.
Al pari di tanti altri artisti interessati all’archivio, dispositivo ed elemento centrale nella trasmissione ereditaria, l’interesse per la memoria e la storia familiare è l’innesco che permette di sviluppare una poetica e un linguaggio personali.
Nelle opere di Maria Pilotto le foto di famiglia assumono la forma di delicati acquarelli su carta in cui però i volti delle persone sono sfocati, non identificabili. La storia personale
e privata si trasforma così in una memoria potenzialmente universale, fatta di feste di compleanno al parco, di una passeggiata tra i noccioli, di grigliate all’aria aperta, in cui
ognuno di noi può identificarsi e riscoprire una porzione di memoria. Quelli che rappresenta sono infatti gesti semplici e quotidiani che si ritrovano in tutte le storie di famiglia, nella memoria collettiva dei nostri archivi privati e nelle fotografie che ognuno di noi conserva.